Pillole di autobiografia
(segue)
Feste in famiglia ovvero l'educazione dei figli vista dai figli
Tre
tragicommedie in due atti
2010. Pranzo di
Natale
Luogo:
tavola natalizia
Personaggi:
madre, padre, figli, nipoti ecc. ecc.
Atto I
Madre:
Ricordo. Nel
1967 siamo genitori pragmatici. La figlia ha cinque anni e crede a Babbo
Natale.Il
padre le dice, "Babbo Natale non esiste. Sono storie per vendere. I Babbi
Natali li vedi davanti ai supermercati. "
Lei
si ribella "Non è vero! L'ho visto io!"
Il
padre non ha pieta', "Dove l'hai visto?"
Lei
pensa. Poi sussurra , "Davanti alla Standa.
Si
mette a piangere. Ha capito. Il babbo non dice mai le bugie.
Atto II
Figlia:
Potevate lasciarmi le mie illusioni.
Madre:
Ho capito. Abbiamo sbagliato tutto.
2011 Pranzo di ferragosto
Luogo:
campagna romagnola, sull’ aia di un casale
Personaggi:
padre, madre figli, nipoti ecc. ecc.
Atto I
Madre:
1970 La figlia la porto alle manifestazioni. A sei anni deve essere testimoni del cambiamento epocale che
stiamo vivendo. Stiamo costruendo un nuovo mondo.
Atto II
Figlia
“Quella, mia madre, era una pazza. Mi
portava alle manifestazioni. Lei e quegli altri invasati stavano lì, davanti a
quei ragazzini con lo scudo trasparente, a ripetere slogan e insulti. Ero
terrorizzata. Ero sicura che ci avrebbero attaccato. Avevano mille ragioni. La
mamma e gli altri ‘compagni’ erano solo dei piccoli borghesi radical chic che si
permettevano di insultare gente che lavorava e che doveva avere più paura di me.
(segue)
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