venerdì 19 ottobre 2012

Pillole di autobiografia

(segue)

Feste in famiglia ovvero l'educazione dei figli vista dai figli

Tre tragicommedie in due atti 

2010.  Pranzo di Natale  

Luogo: tavola natalizia

Personaggi: madre, padre, figli, nipoti ecc. ecc.

 

Atto I

Madre: Ricordo. Nel 1967 siamo genitori pragmatici. La figlia ha cinque anni e crede a Babbo Natale.Il padre le dice, "Babbo Natale non esiste. Sono storie per vendere. I Babbi Natali li vedi davanti ai supermercati. "

Lei si ribella "Non è vero! L'ho visto io!"

Il padre non ha pieta', "Dove l'hai visto?"

Lei pensa. Poi sussurra , "Davanti alla Standa.

Si mette a piangere. Ha capito. Il babbo non dice mai le bugie.

 

Atto II

Figlia: Potevate lasciarmi le mie illusioni.

Madre: Ho capito. Abbiamo sbagliato tutto.

2011 Pranzo di ferragosto

Luogo: campagna romagnola, sull’ aia di un casale

Personaggi: padre, madre figli, nipoti ecc. ecc.

 

Atto I

Madre: 1970 La figlia la porto alle manifestazioni. A sei anni deve  essere testimoni del cambiamento epocale che stiamo vivendo. Stiamo costruendo un nuovo mondo. 

 

Atto II

Figlia  “Quella, mia madre, era una pazza. Mi portava alle manifestazioni. Lei e quegli altri invasati stavano lì, davanti a quei ragazzini con lo scudo trasparente, a ripetere slogan e insulti. Ero terrorizzata. Ero sicura che ci avrebbero attaccato. Avevano mille ragioni. La mamma e gli altri ‘compagni’ erano solo dei piccoli borghesi radical chic  che  si permettevano di insultare gente che lavorava e che doveva  avere più paura di me.

 

(segue)

 

 

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