giovedì 25 ottobre 2012

Le scarpe della mia vita raccontano



 
Cosa potrebbero raccontare le mie scarpe?

Immagino che chiuse nella scarpiera si scambino delle impressioni su di me, si diranno che le tratto bene e che sono sempre le stesse in quella scarpiera perché io fatico a buttarle, soprattutto quando sono molto comode. Ho delle scarpe che indosso sempre e altre che non uso da annima che non butto, mi affeziono anche agli oggetti.

Se le mie scarpe potessero parlare direbbero che sono quasi tutte della stessa altezza, cioè basse, almeno nella scarpiera nessun paio si sentirà superiore ad un altro, basse per comodità, per avere una maggiore stabilità, perché mi sento a mio agio, invece quando raramente indosso scarpe con i tacchi mi sento meno me stessa, più impacciata. 

Le mie scarpe direbbero che hanno visto la neve, bianca e candida che l’anno scorso è stata abbondante, direbbero che hanno visto il mio mare, pulito e cristallino, direbbero che hanno sentito i miei sfoghi, hanno visto le mie lacrime, hanno udito le mie risate.

A volte sono state maltrattate quando le ho tolte di fretta senza slacciarle, altre volte le ho curate e lucidate con una crema per renderle più belle, un po’ come la crema antirughe che usiamo noi donne. Anche le scarpe hanno le rughe date dalla pioggia, dal sole o più semplicemente dal tempo che passa, eh si il tempo passa anche per loro e se appena comprate sono una novità, sono belle, “invecchiando”

Hanno visto così tante cose e vissute varie esperienze che acquistano fascino, proprio come noi donne.

La ragazza dal vestito a fiori

 

 

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