giovedì 10 maggio 2012

Le vostre storie

Una storia d'amore.

Strane coincidenze. Eri dovunque andavo, i tuoi occhi azzurri e sorridenti trovavano i miei che ti sfuggivano.

Eri così dolce e allegro e stavo bene con te, ma eri troppo giovane e questo mi faceva scappare, finchè un giorno decisi di fermarmi.

Mi insegnasti a camminare sui calanchi, a scoprire il passaggio delle lepri e dei fagiani, a distinguere i maschi dalle femmine semplicemente studiando gli escrementi. E poi nel fiume gli avannotti diventavano pesci adulti e in silenzio mi facesti scoprire le loro tane.

Tu mi emozionavi ogni giorno, ogni giorno una scoperta: le corse sotto la pioggia nel viale delle robinie, ci asciugavamo davanti al camino, le risate, e poi sotto le mie dita i tuoi muscoli guizzanti nei giochi d'amore.

Le mie mani stringono le tue, ancora una volta.
Sottovoce ti ripeto le parole che sai già: frasi dette, scambiate mille e mille volte e stringo le tue mani per trattenerti ancora un po' e perchè l'ultimo viaggio non ti faccia troppa paura.

Felci


Nessun commento:

Posta un commento