domenica 6 gennaio 2013

Voci dal carcere . Storie di F. arrivato a Lampedusa


F.
I  miei amici sono come i miei fratelli.  Sono ragazzini per bene, rispettosi e bravissimi,  interessanti e molto educati.  Ero un giovanissimo ragazzo di 16 anni, più o meno. Studiavo in una scuola secondaria nel mio paese in Africa  ovest. A scuola ho conosciuto due ragazzi della mia età e con lo stesso livello in accademia. Abbiamo passato  sempre circa sei giorni alla settimana a scuola insieme e ci siamo uniti. Il nostro comportamento nella scuola e anche fuori della scuola era ottimo. Le nostre vite erano esemplari. Mi rendo conto che per tanti altri ragazzi eravamo famosi per il  nostro atteggiamento e per il nostro impegno accademico. Eravamo nella squadra di calcio e giocavamo abbastanza bene. Io gioco in difesa,  l'altro, che  si chiama John Choca,  in centro  e William in attacco. Ci siamo divertiti molto durante una partita perché i miei amici segnavano i gol. Durante il terzo semestre dell'anno scolastico cominciava il  torneo di calcio regionale e siamo nella prima squadra che rappresenta la nostra scuola. Siamo i campioni e abbiamo alzato il trofeo per due volte.

Spesso parlavamo tra di noi del nostro futuro: come possiamo affrontare la vita dopo la scuola. La vita dopo la scuola é quando diventiamo più grandi.

Ci parliamo anche delle ragazze perché ognuno era orgoglioso di avere una ragazza della stessa scuola e con lo stesso livello in accademia. Le nostre ragazze sono belle e molto simpatiche. I miei amici venivano spesso a casa nostra anche io andavo a casa loro. Si sono conosciuti anche  i nostri genitori e a tutte le famiglie e ai miei genitori piaceva la nostra amicizia perché ormai siamo già come una famiglia. La mia famiglia nel weekend mi chiede di invitare i miei amici per mangiare insieme a noi.
Oggi vivo in Italia. Vivo un'altra vita,  diversa ma i miei amici sono nel mio pensiero

1 commento:

  1. La lontananza fisica non può eliminare i legami che si sono formati nel tempo. E neppure i ricordi, che fanno un pò compagnia a chi lontano dai suoi cari si sente un pò solo.
    Un bel racconto pieno di ricordi genuini.

    La ragazza col vestito a fiori.

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