domenica 29 aprile 2012

Le vostre storie


Stagioni



Una estate tardiva
 

La mattina l’aria è morbida

come coscia di neonato.

Le foglie fremono come di carezza.

A metà giorno la vampa residua

azzanna feroce.

Si aspetta la notte

per un lenzuolo di frescura.





Autunno


Una ginkobiloba gialla di itterizia

compone la sua morbidezza

su un foglio di cielo chiaro.

Una quercia richiama

rintocchi di bronzo su antiche

chiese. Colori di un autunno

avanzato. Un poco di vento

e resteranno solo sculture dolenti.





Inaspettatamente

una finestra aperta

sulla campagna buia

mi angoscia.

Una assopita,

sorvegliata pena

si riaffaccia improvvisa.

Dolorosamente

mi invade

la tua assenza.

M.


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