Cosa raccontano le mie mani
Guardo le mie mani.
Le mie mani sono libere.
Le mie mani hanno fatto tante cose sbagliate:
hanno toccato cose proibite,
hanno rubato,
hanno fatto male agli altri.
Ma soprattutto hanno fatto male a me stessa.
Per esempio
quando uno prende la siringa,
quando trova la vena migliore e
buca con forza la pelle
iniettando veleno giallastro nel sangue
solo per fare un breve viaggio in paradiso.
Queste mani hanno accarezzato tanti visi,
hanno stretto tanti corpi in un caloroso abbraccio, hanno asciugato tante lacrime.
Le mie mani hanno stretto altre mani come due calamite
che si attraggono.
Le mie mani hanno strisciata lentamente sul corpi caldi e
sudati. Hanno regalato piacere.
Tante volte
la notte
con gli occhi rivolti verso l'infinito
le mani si sono unite in preghiera
implorando il cielo che qualcosa cambiasse.
A.
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