"E LA CHIAMANO ESTATE
QUESTA ESTATE SENZA TE"
Quella notte M. T.
come suo solito andò in paradiso con la sua bomboletta di gas........Nessuna di
noi ebbe la percezione,il dubbio, che il mattino seguente ci avrebbe svegliato
un silenzio tombale.
ore 06.30 del
maledetto mattino seguente dove T. non fece più ritorno dal carcere di
V.
Davanti alla sua
cella n.°14 aperta. giaceva con la testa e le mani nel bidè,e tre cm. di acqua
erano sparsi nella sua toilette.
"Miserere,tutte
insieme pensammo,ma perché non abbiamo parlato,detto?"
L'intervento dei
Dottori,degli Infermieri, la concitazione dell'Ispettore,del
Capoposto,del" Magistrato"non poté far nulla,ciò che era in loro
dovere e potere purtroppo.
Solo il decesso di M.
T,Ma t; una bara di color grigio metallo, M. con il suo tormentone e la sua papalina di cotone bianca.
Ci fu un silenzio
totale tra noi detenute durato una settimana. Quanti sensi di colpa per non
aver chiamato i soccorsi... in parte me li sento ancora.
Cambiarono alcune
regole nel Penitenziario di V.
1°Ritirarono i
fornellini. ,ogni sera alle 19.30 e alle 8.30 li restituivi
2°la terapia fu data
a vista.
Il penitenziario per
tutelarci fece di tutto. Le vie per la salvezza,ora erano solo in mano nostra
M. T. .......andò in
paradiso con la sua papalina bianca di cotone ed ancor oggi la sento dire :
"Se non sono
riuscita a volermi bene IO Voletevene bene voi anche per me."
Le dedico una canzone
del grande Luigi Tenco "Ciao Amore ....Ciao Amore..."
IO l 'ho modificata
mantenendo il rispetto del grande autore
"CIAO M.T.......CIAO M.T. ….CIAO
M.T. CIAO"
La Bresciana
Bologna 21/05/2013
... ma c'è una postfazione
... ma c'è una postfazione
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