martedì 23 luglio 2013

Dal carcere, una storia a puntate


"UNA STORIA MALEDETTAMENTE MA LE DETTA"

LA REALTA' O LA SI GUARDA INFACCIA O SI STA IN UNA BOLLA IRREALE PER SEMPRE.

 
 
    "MI CHIAMO M. T."
 
Questa è la vera storia di M. T. 35 anni di Milano ex Detenuta nella Casa Circondariale di V.,trovata in possesso di una borsa, contenente un po’ di ferraglia:due o tre pistole,2 fucili e delle munizioni ad uso improprio di rapine.

Altezza mt 1,80,occhi marroni,peso 85 kg.,capelli castani......abbronzata,con la sua inseparabile papalina bianca di cotone.

 

     1°CAPITOLO 

Sono la Bresciana testimone di questo racconto.

 Nel maggio del 1996 anch'io "reclusa" nello stesso luogo per spaccio di 5 grammi di eroina,condannata a 1 anno e 4 mesi, all'epoca tossicodipendente-30 anni- di Brescia.

Il tormentone di quell'anno era la canzone ultima di Freddy Mercury "Radio GaGa",mentre il tormentone di M. T. era:"Voglio andare al processo abbronzata e con la mia papalina di cotone bianca."Non è mai stata una detenuta nè violenta,nè rissosa;ma la sua mole creava un pò di timore per chi non la conosceva.

M. T. aveva la brutta abitudine di respirare il gas,del fornellino pic nic che ogni detenuta aveva.

Eravamo all'epoca in 60 detenute suddivise su due piani, la maggior parte tossiche-alcoliste, il massimo delle pene erano da 5 a 6 anni.

Le celle erano aperte dalle8.30 alle  19.30 e due stanze ai lati della "sezione"adibite per la socialità,fono,frigo,stenditoio ecc. Mai ci furono baruffe o pregiudizi tra di noi!

Naturalmente non tutti i giorni,erano i nostri umori,sereni,ma avevamo adottato l'esprimere il proprio stato d'animo all'altra,in modo da evitare parole in più. I pettegolezzi no; non erano insiti in noi. Solo esisteva il discorso che se Una non apprezzava l'Altra, la conclusione era di non parlarsi,non considerarsi. Fine.IO parlavo con tutte invece.

Ma ritorniamo a Tatone che è la mia più gran ragione di questo racconto. Male detta mente Maledetto.

La famosa bomboletta del gas,si diventerà famosa!,che IO,Lei ed un'altra detenuta di 26 anni,usavamo "maldestramente". Il procedimento era semplice,le conseguenze erano catastrofiche..............Aspirando con la bocca il gas,le conseguenze erano ekstasy, musica tecno e poi e poi un finale di uno svenimento psicofisico.

Dal Paradiso –al-Purgatorio-all'Inferno era ogni boccata. La prima sensazione era quella di un'enorme risata in  comune AH!AH!AH!. In seguito le orecchie,il suono delle sbarre di ferro rimbombava così:BOM!BOM!BOM! BANG!BAANG! UAU! UAU! UAAAAU! ed infine lo svenimento che a turno avevamo. Due (le più esperte) aiutavano l'altra a riprendersi, IO ero la più dispersa ,inesperta,fragile ed ignorante.

 (...) segue

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