Carcere e comunità
“Sono stata
scippata,” ho raccontato ai detenuti in carcere. “Ho avuto paura e, per la
prima volta, mi sono sentita fragile,
debole.
“Vigliacchi,”
ha detto Roberto, spacciatore, “prendersela con una signora della tua età.”
Ho ripetuto
la stessa frase in comunità.
Milena, una
giovane donna di 22 anni, ha detto,
“L’ho fatto
anch’io. Strappavo la borsa alle signore
anziane e non mi importava se cadevano. Mi importava solo la sostanza. Avere i
soldi per la sostanza. Ho venduto anche le
fedi di matrimonio che mi aveva lasciato
mio nonno. Ho rubato i soldi ai miei
genitori. La sostanza era la solo cosa che mi interessava.”
Sempre in
comunità ho riportato le parole di R.
Milena ha detto, “Loro spacciano. Non la usano la
sostanza.”
Due
racconti.
Due punti di
vista
I nomi delle persone sono stati cambiati.
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