Alla ricerca del tempo passato, del tempo presente, del tempo futuro
Gli anni della paura 1943-1944

Pippo, un aereo fantasma.
Prima lancia i bengala e Bologna si illumina a giorno.
Poi scende in picchiata.
Va a caccia della gente in fuga.
Mitragliava.
Io scappavo e stringeva i denti.
Tempo infinito.
Che poi finiva.
Ma non per i denti, serrati nella gengiva.
Quei denti caddero presto.
Tutta colpa di Pippo.
Io scappavo e stringeva i denti.
Tempo infinito.
Che poi finiva.
Ma non per i denti, serrati nella gengiva.
Quei denti caddero presto.
Tutta colpa di Pippo.

Loro occupano mezzo casale e a noi lasciano il resto.
Di notte alla Ca' Nova arriva il Lupo, Mario Musolesi, comandante della brigata Stella Rossa.
Il Lupo vuole uova e polli per i suoi partigiani.
La zia Elide piangeva, "Se ve li diamo i tedeschi capiranno. Dicono sempre, 'Aiutare briganti, voi kaputt'."
Il Lupo si infurentisce con la zia. Con la mitraglietta la spinge fuori. Nell'aia raccoglie una vanga e le dice, "Scava. Che se domani non ci sono le uova e i polli , te finisci dentro questa fossa qui."
Quando il Lupo la libera, la zia respira a fatica. Ma riesce a dire,
"Com' bello il Lupo!"
Aveva tenuto il fiato tutto il tempo . Voleva che il suo enorme naso sembrasse piu' piccolo. Perche' il Lupo era bellissimo.
(Segue)
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