Penelope ci manda il suo AUTORITRATTO (in metafore)
- Un albero frondoso e alto, si flette col vento , perde qualche foglia, piange un po' di resina ma resta in piedi,è verde e fa ombra.
- Un pandoro morbido, con lo zucchero a velo ma senza panna e farciture stucchevoli.
- Un libro con le pagine sgualcite, un po' macchiate di caffè e cioccolato.
- Un mare pulito, con le onde fresche e schiumose che si rincorrono, non troppo alte.
- Una canzone melodica, arrabbiata e dolente.
- Un cielo notturno blu, con uno spicchio di luna.
- Un ritratto di Modigliani, donne dal collo lungo ed occhi scavati.
- Un gatto che si stira, poi si stende al sole.
- Una gonna lunga colorata che ondeggia.
- Un braccialetto d'argento che tintinna dolcemente.
- Un cactus con molte spine, isolato.
- Un paguro nella sua conchiglia, in riva al mare.
- Una pizza pomodoro mozzarella e basilico, con la pasta alta e croccante come la fanno a Napoli.
- Un ulivo solitario in un campo del nostro sud, circondato dal suo bravo muretto a secco.
- Una tarantella, una pizzica , un tango.
- Una melodia improvvisata, pianoforte e fisarmonica.
- Una petalo che galleggia sull'acqua, trasportato dalla corrente.