giovedì 27 giugno 2013

Può sempre succedere ...


 Wislawa Szymborska, Ogni caso
 
Poteva accadere.

Doveva accadere.

È accaduto prima. Dopo.

Più vicino. Più lontano.

E’accaduto non a te.

Ti sei salvato perché eri il primo.

Ti sei salvato perché eri l’ultimo.

Perché da solo. Perché la gente.

Perché a sinistra. Perché a destra.

Perché la pioggia. Perché un’ombra.

Perché splendeva il sole.

Per fortuna là c’era un bosco.

Per fortuna non c’erano alberi.

Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno, un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.

Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.

In seguito a, poiché, eppure, malgrado.

Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba, a un passo, a un pelo da una coincidenza.

Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?

La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.

Ascolta

come mi batte forte il tuo cuore.

martedì 25 giugno 2013

Libri, autori e amici


'Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando
li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però.'
 
Salinger Il giovane Holden 




 

mercoledì 12 giugno 2013

Voci dal carcere

Nei giorni scorsi si sono conclusi i tre laboratori di scrittura della vita che, con bravissime amiche, conduco nella casa circondariale di Bologna. Abbiamo stampato un fascicolo con i testi dei partecipanti. Il fascicolo si apre cosi........


Perché scrivo…..

…perché ci si confronta con un foglio di carta che non ti giudica

…perché era tanto che mi volevo raccontare

…per uno sfogo, ma soprattutto per mostrare chi veramente sono

…per ricordare i bei momenti

…per fare sapere ad altri da dove vengo

…per condividere le mie storie con gente di cui mi fido

…per nostalgia

…per conoscere me stesso

…per trasmettere emozioni

…per imparare dagli sbagli

…per il futuro

…per illustrare al prossimo che la vita vale

…per mettere a fuoco i miei pensieri o per lasciare un segno di quello che ho fatto

…perché mi aiuta ad esternare i miei pensieri, le mie opinioni, i miei progetti e i miei ricordi più cari

 

C.V., M.M., G.K., F.C., L.I.

 

 

Perché scrivo…..

 

Mi piace scrivere per esprimere i miei sentimenti a volte belli, a volte brutti.

Ma una volta impressi nel foglio tutto diventa più bello: le buone parole mi fanno sognare e quelle cattive diventano esperienza che sparisce dalla memoria.

G.R.

 

 

Scrivere di se stessi ti fa capire come sei, la condizione in cui ti trovi e il dolore che stai sopportando e quello che fai per superarlo. Ti fa anche capire la tua situazione e sperare e credere che un giorno finirà perché qualsiasi cosa succeda deve finire e la vita continua

I.M.

 

 

Scrivere è per me qualcosa di essenziale perché mi serve per esprimere i miei pensieri , per regalare un'emozione e inoltre,  facendo un po’ autocritica, per  fare un inventario della mia vita e anche per riempire il vuoto delle mie giornate con qualche cosa di costruttivo e in modo particolare per farmi conoscere come sono.

S.D.A.

 

 

Io scrivo per uscire da me stesso dalla timidezza che molte volte impedisce al mio cuore di rivelarsi per quello che é e al mio cervello di sintonizzarsi con la vibrazione del mondo che lo circonda e sentirmi più vero.

Con la scrittura si entra nella dimensione dell'anima che molti evitano soprattutto quando si crede che questa ultima sia perduta.

Io sono la mia anima e lei è la forza che mi permette di superare ogni prova anche la più terribile come l’esperienza di essere privato della libertà che sempre ho considerato come il bene supremo in terra, che mi ha fatto combattere mille battaglie, alcune vinte e molte perse ma che ora ritroveranno la loro importanza come scuola di vita, tutto grazie alla voglia di scrivere e condividere.

D.T.

 

 

Scrivere è come poesia

sulle ali del vento

dolci parole seguite da altre

che  riempiono l'animo.

 

Vengono dal profondo

di un mondo infinito.
F.M.